Cos'è la tastiera Qwerty
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Cos'è la tastiera Qwerty

Feb 01, 2024

L’avvento dei computer ha rivoluzionato il modo in cui lavoriamo e comunichiamo. E al centro di ogni computer c’è la tastiera, uno strumento vitale che ci consente di inserire informazioni, interagire con il software ed esprimerci nel regno digitale. Tra i vari layout di tastiera oggi disponibili, la tastiera Qwerty si distingue come quella più utilizzata e riconosciuta.

La tastiera Qwerty, che prende il nome dalle prime sei lettere della fila di tasti in alto a sinistra, fu progettata all'inizio degli anni '70 dell'Ottocento da Christopher Latham Sholes, che stava cercando un layout che impedisse ai bracci meccanici delle macchine da scrivere di rimanere aggrovigliati. È interessante notare che la tastiera Qwerty ha resistito alla prova del tempo e continua a dominare il mercato, nonostante la crescente popolarità di layout alternativi.

In questo articolo approfondiremo la storia, il layout, i vantaggi e gli svantaggi della tastiera Qwerty. Esploreremo anche layout di tastiera alternativi emersi negli ultimi anni. Comprendendo i punti di forza e di debolezza della tastiera Qwerty e le opzioni alternative, possiamo prendere decisioni informate nella scelta del layout di tastiera più adatto alle nostre esigenze.

La tastiera Qwerty ha una storia affascinante che risale alla fine del XIX secolo. Tutto ebbe inizio quando Christopher Latham Sholes, redattore e tipografo di giornali, inventò la macchina da scrivere negli anni '60 dell'Ottocento. Sholes si rese conto che la tradizionale disposizione della tastiera alfabetica dell'epoca causava frequenti collisioni e inceppamenti dei bracci meccanici, rallentando il processo di digitazione. Per risolvere questo problema, ha deciso di progettare un layout di tastiera più efficiente.

Dopo una lunga sperimentazione, Sholes inventò la tastiera Qwerty all'inizio degli anni '70 dell'Ottocento. Il layout prevedeva una disposizione unica dei tasti che distribuiva le lettere di uso comune e riduceva la probabilità di inceppamenti. Il nome "Qwerty" deriva dalle prime sei lettere sulla fila di tasti in alto a sinistra.

Nel 1873, Sholes collaborò con la Remington Company per produrre e commercializzare la macchina da scrivere Qwerty. La Remington Model 1, lanciata nel 1874, divenne la prima macchina da scrivere di successo commerciale, consolidando il predominio del layout della tastiera Qwerty. Nonostante la sua disposizione non convenzionale, gli utenti si adattarono rapidamente al layout Qwerty, che divenne lo standard del settore.

La tastiera Qwerty ha guadagnato popolarità non solo nelle macchine da scrivere ma anche nelle prime tastiere dei computer. Quando furono introdotti i computer, ereditarono il layout Qwerty poiché gli utenti lo conoscevano già. Nel corso degli anni, i progressi tecnologici hanno portato alla nascita delle tastiere dei computer come le conosciamo oggi, ma il layout Qwerty rimane invariato.

Nonostante il suo dominio di lunga data, il layout della tastiera Qwerty ha i suoi detrattori. I critici sostengono che il layout è inefficiente e ostacola la velocità di battitura a causa del suo design, che mirava principalmente a prevenire inceppamenti meccanici piuttosto che a ottimizzare l'efficienza di battitura. Ciò ha stimolato lo sviluppo di layout di tastiera alternativi, che esploreremo più in dettaglio più avanti in questo articolo.

Il layout della tastiera Qwerty è caratterizzato dalla disposizione distintiva dei tasti, progettata per ottimizzare l'efficienza della digitazione riducendo al contempo la probabilità di inceppamenti nelle prime macchine da scrivere. Sebbene il layout possa sembrare familiare e intuitivo alla maggior parte degli utenti, vale la pena esplorare i tasti specifici e la loro organizzazione sulla tastiera Qwerty.

La tastiera Qwerty è divisa in diverse sezioni. La riga più in alto, nota come riga numerica, contiene i numeri da 1 a 0, insieme a caratteri speciali come il punto esclamativo e il simbolo del dollaro. Questa riga è seguita dai tasti delle lettere, disposti in quattro file dall'alto verso il basso: dalla Q alla P, dalla A alla L, dalla Z alla M, e una riga dedicata ai tasti Maiusc e Invio.

Il lato sinistro della tastiera include i tasti usati di frequente come Tab, Caps Lock, Shift e Control. Sul lato destro troverai il tasto Backspace, che cancella il carattere a sinistra del cursore, così come il tasto Invio per eseguire comandi o passare alla riga successiva. Inoltre, i tasti funzione (da F1 a F12) si trovano nella parte superiore della tastiera e vengono utilizzati per eseguire funzioni specifiche in varie applicazioni.